La pelle vicino alle unghie della mano destra rimane secca, scoordinata rispetto all’andatura del dito, sintomo di quanto venisse regolarmente mangiucchiata. Sulla scrivania c’è un abat-jour accesa. Non vi sono altre possibilità di luce nella stanza: o la piccola lampadina, o la luce che attraversa l’unica finestra della camera. Vicino al letto, su una pilaContinua a leggere “Perdersi e ritrovarsi”
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La grande storiella di Alisia
Io sono Alisia, ho 25 anni e sono un’imprenditrice agricola: nello specifico mi occupo di canapa. E no, non avrei mai pensato nella mia vita di occuparmi di questo settore. L’idea nasce da mio padre che si è sempre occupato di maglieria. Infatti, a Carpi, dove viviamo, in provincia di Modena, l’industria del filato èContinua a leggere “La grande storiella di Alisia”
La grande storiella di Haval pt.2
Siamo arrivati ad Erbil, e mio padre aveva solo un pensiero in testa: devi andare a scuola, devi andare a scuola. Eravamo così poveri, avevamo lasciato tutto a Baghdad, tutti i libri: non avevamo nulla. Nonostante tutto, abbiamo iniziato ad andare di nuovo a scuola, cambiandola ancora una volta. Mio padre è riuscito a trovarneContinua a leggere “La grande storiella di Haval pt.2”
Grande Storiella di Haval
Mi chiamo Haval e questa è la mia grande storiella. Sono nato il 23 marzo 1983, cioè il terzo giorno del Capodanno curdo. Sono nato durante la guerra tra Iran e Iraq, iniziata nel 1980. Quindi, quando la guerra è finita, avevo cinque anni. Non posso dire di ricordare molto bene quel periodo, lo ricordoContinua a leggere “Grande Storiella di Haval”
L’agenda
Finito il lavoro, salutato i colleghi, risposto ai messaggi arrivati durante il giorno, ora Angela poteva andare a prendere la metro. Dopo aver passato i tornelli, e aspettato per cinque minuti il mezzo, ora, seduta, controllava le mail arrivate dal tribunale. Doveva assolutamente comprarsi l’agenda. Se lo diceva da inizio mese: doveva trovare solo cinqueContinua a leggere “L’agenda”
La grande storiella di Anita
Sono Anita, sono una ragazza, non tanto più ragazza, che viene da un paesino del Molise. Sono uscita per l’università, per poi ritrovarmi a Roma, per la tesi, che rispecchia quello di cui andremo a parlare: ho fatto una tesi sulla banca etica. Roma mi ha dato tante opportunità dal punto di vista sociale edContinua a leggere “La grande storiella di Anita”
Bolle
Marco continuava a controllare il foglietto che gli era stato lasciato dalla moglie. Nella pausa pranzo, nella loro piccola merceria del paese, sua moglie Alice era solita fare il mattino, per avere poi l’intero pomeriggio da trascorrere con i figli, che sarebbero rientrati da scuola. Lui, allora, vi si recava verso mezzogiorno, per darle ilContinua a leggere “Bolle”
La grande storiella di Mohammed
Mi chiamo Mohammed e sono di Aleppo, in Siria. Vivevo nella campagna di Aleppo, dove ho studiato dalle elementari alla scuola superiore. Avevo degli ottimi voti, ma nonostante questo, non erano abbastanza alti per poter accedere all’università di medicina. Perché sai, in generale, in Siria, molti puntano a diventare dottori: è una questione culturale. CosìContinua a leggere “La grande storiella di Mohammed”
La gabbia
Cento, centouno, centodue. Il vicino di casa aveva messo della musica jazz. Centocinque, centosei, centosette. Era a volume altissimo, era un pianista. Un raggio di sole oltrepassava la finestra della camera da letto, mostrando gli aloni di un lavaggio troppo frettoloso delle sue vetrate, dimostrando così che solo la parte bassa fosse stata pulita: laContinua a leggere “La gabbia”
Un turno sbagliato che ti cambia la vita
Non era servito molto, a Carla, per capire di essere stata tradita. Doveva ancora entrare in casa e la situazione le pareva lapalissiana. Come ogni lunedì, aveva scritto sulla lavagnetta appesa in cucina, vicino al frigo, con un insolito gessetto giallo, i turni della settimana. Dal lunedì al mercoledì avrebbe fatto il pomeriggio, quindi dalleContinua a leggere “Un turno sbagliato che ti cambia la vita”