Bolle

Marco continuava a controllare il foglietto che gli era stato lasciato dalla moglie. Nella pausa pranzo, nella loro piccola merceria del paese, sua moglie Alice era solita fare il mattino, per avere poi l’intero pomeriggio da trascorrere con i figli, che sarebbero rientrati da scuola. Lui, allora, vi si recava verso mezzogiorno, per darle ilContinua a leggere “Bolle”

La gabbia

Cento, centouno, centodue. Il vicino di casa aveva messo della musica jazz. Centocinque, centosei, centosette. Era a volume altissimo, era un pianista. Un raggio di sole oltrepassava la finestra della camera da letto, mostrando gli aloni di un lavaggio troppo frettoloso delle sue vetrate, dimostrando così che solo la parte bassa fosse stata pulita: laContinua a leggere “La gabbia”

Un turno sbagliato che ti cambia la vita

Non era servito molto, a Carla, per capire di essere stata tradita. Doveva ancora entrare in casa e la situazione le pareva lapalissiana. Come ogni lunedì, aveva scritto sulla lavagnetta appesa in cucina, vicino al frigo, con un insolito gessetto giallo, i turni della settimana. Dal lunedì al mercoledì avrebbe fatto il pomeriggio, quindi dalleContinua a leggere “Un turno sbagliato che ti cambia la vita”

Perdersi in terra e incontrarsi in cielo

Gloria e Jacopo si sono incontrati diverse volte nel corso della loro vita.  2 maggio 1988 In un bar che fa angolo, nella loro città, c’è un evento. È la presentazione di un nuovo romanzo. Barbara, la cameriera del locale, ha implorato la sua amica Gloria di venire. Teme, infatti, che non verrà molta gente,Continua a leggere “Perdersi in terra e incontrarsi in cielo”

Le storie degli altri

Scarpe slacciate, un piede dentro una pozzanghera. L’ombrello è rimasto incastrato tra la borsa e il cappotto, una stanghetta di ferro è impigliata nella tasca e lei la tira, fino a quasi perdere l’equilibrio: ombrello rotto. Dal cielo viene giù una parete di acqua, che, fredda, appiccica i capelli sulla fronte, oltrepassa la treccia deiContinua a leggere “Le storie degli altri”

Sinonimi e contrari

La lezione stava per cominciare. I bambini e le bambine, seduti ai corrispondenti banchi, ridevano, chiacchieravano e urlavano. Entrata in classe, tra le feste degli studenti, la maestra Maria si era posizionata alla cattedra e aveva chiesto un po’ di silenzio. Debora, in seconda fila, aveva già aperto il quaderno rosso, quello della sua materiaContinua a leggere “Sinonimi e contrari”

Una domenica come le altre

La televisione rimaneva accesa nonostante il divano vuoto. Anita, sul balcone, urlava al telefono e gesticolava, come a dimostrare la sua innocenza, anche fisicamente, ad una persona di fronte a lei. Tra un singhiozzo e l’altro, continuava a ripetere che era arrabbiata anche lei, che le dispiaceva molto. Le doveva credere, glielo avrebbero giurato. TraContinua a leggere “Una domenica come le altre”

La materia preferita

«Buongiorno, nome?» «Buongiorno, mi chiamo Marco Vivaldi». «Anni?» «Diciotto». «In quale materia vai forte?» «Matematica». «Voto?» «Nove». «Benissimo, ecco a te questa rivista, due volantini e un po’ di opuscoli. Qui troverai tutto quello che ti serve». Marco si allontana dal banco. Dietro di lui, decine di persone aspettavano il loro turno, in fila. QualcheContinua a leggere “La materia preferita”

Il centro della storia

“Il vero segreto è quello di non sentirsi al centro di ogni storia. Ogni tanto, questa non ci appartiene nemmeno, non ne abbiamo capito la trama, il finale, l’inizio, ma ce ne vogliamo comunque impossessare. Perché ci hanno insegnato che noi siamo il centro di tutto e che ci meritiamo solo il meglio da questaContinua a leggere “Il centro della storia”