Jardim Denise

Una storia degna di essere raccontata e bella da leggere. “Avevamo ancora tanto amore da dare e l’asilo di Capo Verde è stata l’opportunitĂ  perfetta”. Nel 2002, Anna e Lorenzo sono partiti per un’esperienza completamente nuova a Fogo, un’isola di Capo Verde. Il Jardim Denise è nato per ricordare Denise, la figlia di Anna e Lorenzo. Denise era unaContinua a leggere “Jardim Denise”

Il centro della storia

“Il vero segreto è quello di non sentirsi al centro di ogni storia. Ogni tanto, questa non ci appartiene nemmeno, non ne abbiamo capito la trama, il finale, l’inizio, ma ce ne vogliamo comunque impossessare. PerchĂ© ci hanno insegnato che noi siamo il centro di tutto e che ci meritiamo solo il meglio da questaContinua a leggere “Il centro della storia”

Mamma Africa

La mamma è seduta su una sedia traballante. Le mani sono incrociate nel grembo. Il viso è stanco, le rughe intorno alla bocca sono leggermente pronunciate e scendono lungo il mento come schiacciate dalla gravitĂ . Il peso è qualcosa che si sente. Il peso di una schiena abituata ad inarcarsi troppe volte e troppo spesso:Continua a leggere “Mamma Africa”

Il viaggio piĂą breve di sempre

Classica situazione del venerdì pomeriggio. Finite le lezioni, Marco usciva con alcuni suoi compagni di classe. A dire la veritĂ  usciva con loro solo per poter stare con Chiara: intraprendente, solare, interessante. Lui, invece, si definiva molto maturo, e quindi troppo noioso, e quindi per nulla bello. Inoltre, era timido. Di una timidezza che siContinua a leggere “Il viaggio piĂą breve di sempre”

Il cammino della scrittura

Scrivere un tema è da sempre una questione così complicata. Ed è una questione così complicata perchĂ© si è soli. Si è soli a prendere delle decisioni. Come posso iniziare? Con quali parole voglio creare un testo che senza di me non esisterebbe? In che modo voglio impostare una mia creazione? Il creatore di qualsiasiContinua a leggere “Il cammino della scrittura”

La casetta nel bosco

Nel piccolo paesino di montagna non si parlava d’altro. Qualcuno era tornato ad abitare nella casetta del bosco. Lo giuravano Marco e Luca, lo avevano visto con i propri occhi: il fumo usciva dall’antico comignolo, le stanze erano illuminate e c’era una canzone che dagli spifferi delle porte rimbombava per tutto il bosco. Questa piccolaContinua a leggere “La casetta nel bosco”

Tutta colpa della gravitĂ  pt.1

Inspiegabilmente, forse per qualche errore tecnico durante il viaggio, era arrivato ad una destinazione sbagliata. E pensare che si erano raccomandati con lui: “Mi raccomando, quando passi vicino alla Terra, non rallentare, non ti soffermare ma accelera.” Gli avevano poi fatto tutto una lunga spiegazione su una forza. Com’era giĂ ? Forza grave? Forza della gravititĂ ?Continua a leggere “Tutta colpa della gravitĂ  pt.1”

Una coincidenza chiamata destino

Povero Massimiliano. Guarda come cerca di combattere il tempo per arrivare in orario. Ma cosa fa? Si sta per mettere la maglia al contrario! Ma povero Massimiliano, non sa che a quel film non ci arriverĂ  mai. Ma lui ci prova. Ora eccolo mentre corre in garage dimenticando la giacca, appoggiata sulla poltrona affianco all’ingresso.Continua a leggere “Una coincidenza chiamata destino”

Un giro in taxi

Altro giro, altra corsa. Due passeggeri entrano e gli altri se non sono andati. Piazza dei Cinquecento come panorama di attese e partenze, di arrivi e ritardi, davanti alla stazione Termini di Roma. Cappuccino al CaffĂ© Trombetta e un cannolo dal bar vicino, con squisitezze siciliane. Poi ho preso il mio taxi e mi sonoContinua a leggere “Un giro in taxi”

L’incrocio delle emozioni

Un crocevia di strade: alcune sembravano delle vere e proprie tangenziali, grandi, asfaltate, imponenti; altre, invece, dei vicoletti stretti, tortuosi, con delle piccole curve e con grandi buche; altre ancora mostravano tra un sanpietrino e l’altro dei simpatici ciuffi d’erba e qualche fiorellino colorato. E questa è la descrizione di un solo lato dell’incrocio: seContinua a leggere “L’incrocio delle emozioni”