I LEA, i livelli essenziali di assistenza, sono le prestazioni e i servizi che il Servizio sanitario nazionale è tenuto a fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o tramite ticket, come servizio pubblico. Non per tutte le malattie, però, questo tipo di assistenza viene garantito. Sono tante e spesso prettamente femminili quelle malattie che sono state definite,Continua a leggere “La grande storiella di Julia”
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La grande storiella di Mattia
Il lato positivo della decrescita: la rigenerazione urbana Quando parliamo di rigenerazione urbana ci viene scontato parlare di street art; pensare ai celeberrimi murales di Jorit a Napoli o, ancora, anche se con una storia sociale molto particolare, al quartiere Christiania a Copenaghen. Quello che poco si analizza è l’origine del termine. Se oggi laContinua a leggere “La grande storiella di Mattia”
Il valore delle cose
Venivano tutti scartati in un grande cesto, ricoperto, al suo interno, da un sacchetto color giallo sbiadito. Uno, due e tre. Gli ultimi erano venuti tutti male: due erano stati gettati direttamente nel cassonetto; l’ultimo era caduto per terra. Oggi proprio non riusciva a dare la forma che gli era stata ordinata. E ora eccoContinua a leggere “Il valore delle cose”
Gli aranci
Esiste una strada a Roma, ricolma di aranci. Chissà chi, un bel giorno, forse dal municipio di riferimento della zona, ha deciso di piantare una fila di aranci lungo il marciapiede, per riportare del verde e dell’arancione nel quartiere. Nel corso del tempo, gli alberi sono cresciuti rigogliosamente. Quando sta per arrivare l’inverno, la piantaContinua a leggere “Gli aranci”
Perdersi e ritrovarsi
La pelle vicino alle unghie della mano destra rimane secca, scoordinata rispetto all’andatura del dito, sintomo di quanto venisse regolarmente mangiucchiata. Sulla scrivania c’è un abat-jour accesa. Non vi sono altre possibilità di luce nella stanza: o la piccola lampadina, o la luce che attraversa l’unica finestra della camera. Vicino al letto, su una pilaContinua a leggere “Perdersi e ritrovarsi”
L’agenda
Finito il lavoro, salutato i colleghi, risposto ai messaggi arrivati durante il giorno, ora Angela poteva andare a prendere la metro. Dopo aver passato i tornelli, e aspettato per cinque minuti il mezzo, ora, seduta, controllava le mail arrivate dal tribunale. Doveva assolutamente comprarsi l’agenda. Se lo diceva da inizio mese: doveva trovare solo cinqueContinua a leggere “L’agenda”
Bolle
Marco continuava a controllare il foglietto che gli era stato lasciato dalla moglie. Nella pausa pranzo, nella loro piccola merceria del paese, sua moglie Alice era solita fare il mattino, per avere poi l’intero pomeriggio da trascorrere con i figli, che sarebbero rientrati da scuola. Lui, allora, vi si recava verso mezzogiorno, per darle ilContinua a leggere “Bolle”
La gabbia
Cento, centouno, centodue. Il vicino di casa aveva messo della musica jazz. Centocinque, centosei, centosette. Era a volume altissimo, era un pianista. Un raggio di sole oltrepassava la finestra della camera da letto, mostrando gli aloni di un lavaggio troppo frettoloso delle sue vetrate, dimostrando così che solo la parte bassa fosse stata pulita: laContinua a leggere “La gabbia”
Un turno sbagliato che ti cambia la vita
Non era servito molto, a Carla, per capire di essere stata tradita. Doveva ancora entrare in casa e la situazione le pareva lapalissiana. Come ogni lunedì, aveva scritto sulla lavagnetta appesa in cucina, vicino al frigo, con un insolito gessetto giallo, i turni della settimana. Dal lunedì al mercoledì avrebbe fatto il pomeriggio, quindi dalleContinua a leggere “Un turno sbagliato che ti cambia la vita”
Perdersi in terra e incontrarsi in cielo
Gloria e Jacopo si sono incontrati diverse volte nel corso della loro vita. 2 maggio 1988 In un bar che fa angolo, nella loro città, c’è un evento. È la presentazione di un nuovo romanzo. Barbara, la cameriera del locale, ha implorato la sua amica Gloria di venire. Teme, infatti, che non verrà molta gente,Continua a leggere “Perdersi in terra e incontrarsi in cielo”